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Creare le giuste partnership per il clima

Oct 15, 2023

Credito fotografico: Pixabay/Amanjahemal

Il finanziamento delle infrastrutture e il cambiamento climatico sono le questioni più urgenti che l’Asia e il Pacifico si trovano oggi ad affrontare. Date le condizioni meteorologiche estreme, gli investimenti in infrastrutture resilienti al clima sono cruciali per lo sviluppo sostenibile e hanno un impatto significativo sulla società. Ondate di caldo record hanno colpito Bangkok proprio il mese scorso, dove ha sede l’ESCAP, con temperature che superano regolarmente i 40 gradi Celsius in tutto il Sud-Est asiatico continentale, tra cui Myanmar, Laos e Cambogia. Considerata la peggiore ondata di caldo di aprile nella storia dell’Asia in più di una dozzina di paesi, la regione si trova ad affrontare cambiamenti di temperatura senza precedenti mentre il riscaldamento globale accelera.

Finanziare lo sviluppo delle infrastrutture

Per affrontare queste sfide, sono necessari maggiori investimenti in infrastrutture resilienti ai cambiamenti climatici. Tuttavia, il finanziamento delle infrastrutture in Asia e nel Pacifico deve affrontare diverse sfide. Una delle sfide più importanti è la mancanza di finanziamenti disponibili per le infrastrutture, per non parlare delle infrastrutture resilienti ai cambiamenti climatici. La Banca asiatica di sviluppo (ADB) stima che la regione necessiti di circa 1,7 trilioni di dollari all’anno in investimenti infrastrutturali tra il 2016 e il 2030 per soddisfare le sue esigenze di sviluppo, di cui 200 miliardi di dollari rappresentano i costi di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento. Tuttavia, la banca rileva anche un divario di 350 miliardi di dollari tra i finanziamenti necessari e quelli disponibili. Un’altra sfida è la difficoltà nell’attrarre investimenti del settore privato. Sebbene vi sia un crescente interesse da parte del settore privato a investire nelle infrastrutture come asset class stabile nella regione, permangono barriere significative, tra cui ostacoli normativi, instabilità politica e mancanza di trasparenza nel processo di investimento.

Cambiamenti climatici e sviluppo delle infrastrutture

La buona notizia è che, secondo i dati della Banca Mondiale, vi è in media un beneficio netto per investire in infrastrutture più resilienti nei paesi a basso e medio reddito, pari a circa 4,2 trilioni di dollari. La loro analisi costi-benefici dimostra che il costo delle infrastrutture a prova di clima può essere compensato dai benefici economici derivanti dall’evitare danni da eventi meteorologici estremi. Investire in misure di resilienza climatica può migliorare nel tempo la performance economica complessiva degli asset infrastrutturali. Tuttavia, come stima l’ADB, la richiesta di 200 miliardi di dollari all’anno affinché l’Asia in via di sviluppo possa far fronte ai costi di mitigazione e adattamento climatico è particolarmente impegnativa per i paesi in via di sviluppo e meno sviluppati della regione. A questo proposito, le giuste partnership potrebbero fungere da catalizzatore per attrarre gli investimenti necessari per colmare questo divario nella domanda di infrastrutture.

Partenariati per il finanziamento delle infrastrutture

Nel complesso, il divario di investimenti nelle infrastrutture della regione, aggravato dagli effetti della pandemia di COVID-19 e del cambiamento climatico, richiede un migliore coordinamento tra governi, banche di sviluppo e settore privato. È necessario riunire il meglio di entrambe le parti, sfruttando competenze, innovazione e investimenti del settore privato con progetti bancabili e un contesto di mercato trasparente da parte del settore pubblico. Inoltre, lo sviluppo di partenariati pubblico-privato più efficaci, la condivisione di conoscenze e competenze e lo sfruttamento di meccanismi di finanziamento innovativi come i green bond e la finanza mista possono contribuire ad aumentare la disponibilità di finanziamenti per progetti infrastrutturali e ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici su questi investimenti.

Gli sforzi di ESCAP nel finanziamento delle infrastrutture

ESCAP è un intermediario fondamentale nel rafforzamento della cooperazione regionale tra i policy maker e le principali parti interessate regionali e nel collegamento e abbinamento degli investimenti proposti con progetti di sviluppo di investimenti sostenibili. Da quando ha istituito la rete per il finanziamento delle infrastrutture e i partenariati pubblico-privato (PPP) dell’Asia e del Pacifico nel 2018, ESCAP ha compiuto progressi significativi nel collegare i partenariati pubblico-privato con oltre 54 Stati membri a livello globale, trasformando i loro obiettivi di azione per il clima in investimenti concreti e pipeline di progetti bancabili. Lavora a stretto contatto con altre agenzie delle Nazioni Unite, banche multilaterali di sviluppo e rinomate istituzioni finanziarie per sfruttare le capacità collettive e le reti degli investitori privati ​​per catalizzare maggiori investimenti nello sviluppo di infrastrutture sostenibili e rispettose del clima.