Automazione delle valvole nelle applicazioni per acque reflue
Acque reflue è un termine generico per descrivere l'acqua utilizzata in un processo. Ciò include le acque reflue industriali (generate da un'ampia varietà di applicazioni industriali come la produzione e la produzione di energia), le acque di deflusso (pioggia in eccesso e acqua di fusione) e le acque reflue domestiche (liquami). Le acque reflue devono essere trattate per garantirne il riutilizzo sicuro. Se le acque reflue non vengono sottoposte a un processo di trattamento, manterranno elevati livelli di sostanze inquinanti e batteri. L'acqua diventa più pulita e più sicura mentre attraversa i vari processi di trattamento delle acque reflue. L'acqua trattata è sicura e pulita e viene reimmessa nell'ambiente, garantendo il funzionamento continuo e sicuro degli habitat naturali, dei siti ricreativi, dei fiumi e degli oceani o per l'uso in applicazioni come l'agricoltura e l'industria. Risolve i problemi di salute legati al riutilizzo dell’acqua in tutti questi contesti. Fa parte di un’economia circolare e più sostenibile.
Il settore delle acque reflue è ad alta intensità di attuatori; le apparecchiature di controllo del flusso sono comunemente utilizzate nei siti di acque reflue, fornendo un controllo affidabile e sicuro in più fasi. Gli attuatori delle valvole contribuiscono all'efficienza dei moderni processi di trattamento delle acque reflue tramite il controllo remoto e facilitando l'automazione. Un principio centrale del controllo del flusso è che gli attuatori forniscono l'automazione di operazioni altrimenti manuali. Nelle applicazioni che un tempo richiedevano agli ingegneri di aprire e chiudere fisicamente le valvole, gli attuatori automatizzano il processo e offrono maggiore affidabilità, efficienza e sicurezza. Ad esempio, un impianto danese di trattamento delle acque reflue è stato aggiornato dall’attuazione manuale delle valvole a quella automatizzata con attuatori elettrici. L'impianto di trattamento sull'isola danese di Lolland tratta circa 2,8 milioni di metri cubi (m³) di acque reflue prima di essere scaricate nello Smålandsfarvandet (un corpo idrico che collega Storebælt a ovest con Storstrømmen e Guldborgsund a est che funge da corso d'acqua per le acque costiere traffico, yacht e altre piccole imbarcazioni). Questa automazione rende il controllo delle condotte forzate e delle saracinesche più sicuro e affidabile.
Talvolta vengono scelte caratteristiche di sicurezza aggiuntive nelle applicazioni per le acque reflue. L'innovazione nella tecnologia di controllo del flusso significa che gli ingegneri possono ora controllare in sicurezza gli attuatori in luoghi remoti o inaccessibili nei siti delle acque reflue (questi siti sono spesso automatizzati o gestiti da un numero minimo di personale). Ad esempio, un impianto di trattamento delle acque reflue in Australia ha scelto attuatori elettrici multigiro intelligenti per azionare le valvole della condotta forzata, utilizzando un attuatore per valvola per un ulteriore miglioramento della sicurezza. Il sito tratta le acque reflue prima che vengano riutilizzate o scaricate nei fiumi o negli oceani. Le condotte forzate erano precedentemente accessibili tramite una scala e azionate manualmente, impiegando quattro persone e sei ore per aprire o chiudere completamente la valvola. L’automazione ha fatto sì che questo lavoro vitale potesse essere intrapreso in modo più sicuro ed efficiente. L'attuatore della valvola scelto consente un monitoraggio locale sicuro in luoghi di difficile accesso o pericolosi. È possibile operare in remoto, interrogare e configurare l'attuatore fino a 100 metri (m) di distanza, il che significa che gli operatori sul posto non devono più trovarsi vicino ad esso in condizioni scomode. In un impianto di trattamento dell'acqua in Kansas, gli attuatori sono stati installati su valvole a farfalla sotto una passerella. Gli attuatori delle valvole hanno eliminato i problemi di accesso e garantito che gli operatori potessero lavorare in sicurezza. Il funzionamento sicuro deve essere sempre considerato di fondamentale importanza nelle applicazioni per le acque reflue.
Esistono molte fasi diverse nel trattamento delle acque reflue che richiedono un controllo del flusso specialistico. In ogni caso, gli attuatori devono offrire elevata durata e affidabilità, poiché saranno regolarmente esposti a condizioni meteorologiche e di temperatura estreme. Probabilmente avranno bisogno della certificazione Ingress Protection (IP) 68 per garantire che non vi siano infiltrazioni d'acqua. Ad esempio, gli attuatori sono stati installati su diversi impianti di trattamento dell'acqua in Nuova Zelanda. Questa installazione rappresentava un aggiornamento rispetto agli attuatori pneumatici precedentemente inaffidabili. I nuovi attuatori operano nelle fasi di filtrazione e dosaggio di prodotti chimici e sono stati scelti per le atmosfere umide e clorurate in cui dovevano operare. Questa operazione è un esempio dei molteplici ruoli che gli attuatori possono svolgere nei siti di acque reflue. Si trovano anche nelle fasi di ingresso, grigliatura, aerazione, sedimentazione, fanghi e chimica/ultravioletti.